giovedì 16 settembre 2010

Analisi 16-09-2010

Ancora giornate simil-estive: ieri temperatura massima ancora in salita rispetto al giorno precedente; tuttavia le minime preludono inevitabilmente la fine della stagione degli "intensi tepori". Temperature minime costantemente al di sotto dei 20°C in un contesto non perturbato, infatti, testimoniano l'avanzare della stagione autunnale.

Oggi ancora temperature in risalita (caldo che si accentuerà da domani e soprattutto nel fine settimana) con picchi che toccheranno e supereranno probabilmente i 26°C.

In sintesi, godetevi tranquillamente quest'altro week-end al mare... perchè sarà abbastanza caldo da concederci una delle ultime tintarelle dell'anno.

Terminato da qualche giorno il fenomeno "vento forte", analizziamo brevemente la durata di questo fatidico maestrale, postando i grafici relativi alla direzione delle ultime due settimane:

La prima immagine evidenzia le due tabelle del vento relativa alla scorsa settimana: i "buchi" sono imputabili alla mancanza di segnale durante l'orario notturno, quando ancora la stazione è off-line. Da notare che nel primo grafico in rosso c'è l'intensità del vento in Km/h, mentre in verde la raffica (sempre in Km/h).
Nel primo grafico si nota un'intensificazione dei venti a partire da sabato, quando il vento ha assunto (secondo grafico) direzione nord-occidentale (maestrale).
Seconda immagine: questa settimana!
E' qui evidente che la componente nord-occidentale è perdurata fino al lunedi quando il vento ha cambiato stabilmente orientazione. Quindi la componente principale di maestrale è durata all'incirca 2 giorni e mezzo, con una pausa di circa mezza giornata tra il sabato sera e la domenica mattina.
Ovviamente non ci si può aspettare che il vento spiri sempre e comunque da un'unica direzione: questo era ovvio sin dall'inizio. E' però bello evidenziare come dal secondo grafico della prima immagine, si possa assistere alla rotazione dei venti come preannunciato: dai quadranti settentrionali, verso il grecale e il levante, fino allo scirocco e al libeccio, per poi arrivare di nuovo alla tramontana e al grecale di questa settimana.
Ogni perturbazione in avvicinamento (tranne qualche raro caso che vivremo in inverno) finisce per essere descritto da questo andamento dei venti. Perchè? Per rispondere, v'invito qui alla lettura dell'analisi del 07-09-2010 qualche pagina più indietro.

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