martedì 31 agosto 2010

La stazione è montata!

La stazione meteorologica è finalmente montata!!!
L'entusiasmo è davvero tanto!

Cosa cambia?
I dati rilevati saranno ora decisamente più attendibili:
  1. umidità
  2. temperatura
  3. precipitazioni
  4. vento
Il piranometro continua a dare problemi di comunicazione.

Il prossimo step sarà costituito dalla possibilità di avere i dati sempre disponibili 24h/24 su internet!
Nel frattempo i dati saranno diffusi su questo blog, saranno visualizzabili da voi lettori nei link segnalati nei precedenti post.

Cos'altro?
Questo blog sarà anche il luogo per brevi previsioni meteorologiche su scala locale nel breve periodo. Un semplice punto di partenza, sperando e confidando in qualcosa di migliore da ora innanzi.

Un saluto,
Marco!

martedì 17 agosto 2010

Gli errori della stazione

Conoscere i limiti della propria strumentazione è indispensabile per capire il senso dei valori campionati e poi registrati.
Quella montata non ha la presunzione di risultare una stazione meteorologica professionale a tutti gli effetti, nè riuscirebbe in tale impresa a causa di diverse configurazioni di sistema. Ad ogni modo i dati rilevati hanno una loro validità nel proprio raggio d'azione. Ogni componente (anche di una stazione più avanzata) manifesta o può manifestare problemi intrinseci alla sua collocazione, oltre che ad errori strumentali. Per questa ragione diventa importante capire cosa la strumentazione è in grado di offrire sin da subito.
  1. Termometro: un semplice termometro posizionato in campo aperto (all'aria aperta) non sarebbe in grado di misurare la vera temperatura dell'aria. Questo perchè finirebbe per misurare altri tipi di temperatura, come quella del cielo (diversa da quella dell'atmosfera che ci circonda) o quella del terreno o di altre superfici. Per fare un esempio basti pensare ai "termometri da farmacia"... quelli che nei periodi estivi misurano di giorno continuamente temperature inverosimili che sfiorano sempre i 40°C alle 10 del mattino e 30°C alle 3.00 pomeridiane. Tipicamente i sensori possono essere addirittura inscatolati in lamine metalliche che al sole finiscono per arroventarsi e trasmettere la temperatura "assorbita". Per questa ragione, il sensore deve essere schermato. Nella foto si notano i piatti di schermatura solare.Ma com'è possibile? Giovinazzo risulta sempre più calda delle altre città attorno... viviamo in un forno! No, non è così. La schermatura a piatti, non è ancora sufficiente ad ottenere un valore "ufficiale". In condizioni di calma di vento infatti si può misurare una temperatura superiore fino a 1-2°C di quella reale. La collocazione (ancora provvisoria, per poco!) della stazione fa sì che sia riparata dalla brezza naturale e quindi la temperatura rilevata sia più alta del dovuto.
  2. Igrometro: la rilevazione dell'umidità relativa è poco affidabile perchè in questa situazione, la temperatura stessa non è una variabile corretta: l'umidità relativa misura infatti propriola quantità d'acqua che può essere presente in un volume d'aria ad una data temperatura!
  3. Barometro: la rilevazione della pressione atmosferica è molto affidabile.
  4. Pluviometro: serve a misurare la quantità di acqua precipitata. Un semplice pluviometro potrebbe essere costituito da un cono rovesciato in cui si misurano (in millilitri) le gocce di pioggia che vi cadono dentro. Questo tipo di dato sarebbe però varente di un'informazione altrettanto importante: l'intensità. Cioè, quanto forte ha piovuto? "Ha stizzicato o ha diluviato?" Questo dato si raccoglie in maniera altrettanto facile: al di sotto dell'imbuto che raccoglie l'acqua è posizionata una bascula che oscilla: ogni oscillazione corrisponde ad una nota quantità d'acqua  e viene registrata dal sensore. Più frequenti sono le oscillazioni più forte sarà la pioggia. Ma allora dove possono essere nascosti gli errori?  Se la bascula è piccola e il fenomeno è molto intenso, si può avere un ritardo nella segnalazione dell'intensità, perchè la bascula non riesce ad oscillare alla velocità giusta per liberarsi di tutta l'acqua in arrivo dall'imbuto... parte dell'acqua può andare persa addirittura! Se la bascula è grande e il fenomeno poco intenso, l'acqua può rimanere "imprigionata all'interno della bascula" senza che riesca ad appesantirsi a tal punto da liberarsene... è la classica situazione in cui, pur piovendo "non bagna a terra". In questo caso si ha una pessima stima dell'intensità, ma un errore inferiore in termini di "quantità". E se nevica o grandina? Come si misura? Per la neve vi è un'unità di misura diversa che non i millimetri: ovvero i centimetri. In ogni caso la quantità di neve e grandine cadute, viene misurata quantitativamente, attendendo che chicchi e fiocchi si sciolgano nel pluviometro. Nei paesi più freddi questo necessita di un pluviometro attrezato con una piccola resistenza che riscaldi velocemente l'imbuto e consenta di ottenere una stima quanto più precisa possibile dell'intensità della precipitazione.
  5. Piranometro: misura l'intensità della radiazione solare... in sostanza quanta è l'energia che il sole è in grado di trasmettere al netto della nuvolosità, della latitudine e del periodo dell'anno (in sostanza quanto i raggi arrivano inclinati sulla terra). Lo strumento soffre di notevoli problemi di comunicazione con la centralina, ma la sua rilevazione è estremamente precisa. Non soffre di situazioni di ombra per la sua particoalre collocazione.
  6. Anemoscopio: serve a misurare la direzione del vento. Una bandieruola è sufficiente per ottenere il dato voluto. A causa della sua esposizione (provvisoria) i valori sono attualmente poco attendibili.
  7. Anemometro: serve a misurare l'intensità del vento. 3 coppette collegate ad un organo rotante centrale, rendono facilmente rilevabile questo tipo di dato. Sempre a causa della sua provvisoria collocazione, sottostima il vento proveniente dal mare.
  8. La stazione non è ancora montata in maniera definitiva perchè è necessario il suo ancoraggio per poter essere posta in sicurezza. In queste condizioni è mia premura rientrare la stazione alla sera (si assiste ad una interruzione del flusso di dati inviati).
Spero con ciò di essere stato abbastanza esauriente circa le condizioni particolari di rilevamento.
Alla prossima!


Marco

I dati della stazione: dove trovarli!

La stazione, accettata nella rete CEM (Centro Epson Meteo)-Meteonetwork (il forum di meteorologia più grande d'Italia) e su Weather Underground, rappresenta un primo importante punto d'unione e di discussione, a livello cittadino, sul "tempo" in tutte le sue dimensioni.

I dati della stazione non saranno sempre disponibili on line 24h/24... in compenso come già accennato sarà possibile visionare l'andamento medio dei valori registrati ogni 60 minuti nel periodo in cui la stazione non sarà collegata al PC. I dati saranno visualizzabili qui, mentre il ragguaglio a regionale sarà presente sul sito wunderground, a questo link. Di più facile impatto sarà invece la mappa presente sul sito meteonetwork, a questo indirizzo.
Ecco quindi tre possibili screen shot dei link presentati:

venerdì 13 agosto 2010

Ben arrivato!

Una nuova stazione meteorologica semi-professionale è entrata a far parte del panorame di Giovinazzo.
Questo blog vorrà essere un primo punto di riferimento per qualche breve riga previsionale, nowcasting, commenti e, perchè no, qualche breve informazione su eventi e dati meteorologici.

La stazione meteorologica comprende:

- pluviometro
- anemoscopio
- anemometro
- termometro
- igrometro
- barometro
- piranometro

La stazione è agganciata al sito weather underground (la stessa presente nelle applicazioni di windows), e tra breve, mi auguro anche alla più grande rete di stazioni meteorologiche presente sul suolo nazionale (meteonetwork).

Più in là è mia intenzione dare qualche informazione circa i vari valori misurati ed altri importanti parametri non visualizzati.

Voglio sottolineare che la stazione meteorologica in possesso (DeAgostini-Meteonetwork) esegue il rilevamento dei dati ogni 5 minuti quando è connessa con PC acceso; ogni ora quando il PC è spento (presumibilmente di notte). Inoltre ancora per qualche giorno il posizionamento non ideale della stessa stazione, non consentirà di ottenere per tutto il giorno dati "ufficiali".

Buon meteo a tutti,
Marco